27/02/12

25a GIORNATA DI SERIE A

MILAN - JUVENTUS 1-1
Marcatori: Nocerino (M), Matri (J)

Partita ricca di episodi da moviola con conseguenti polemiche che, molto probabilmente, scioglieranno definitivamente "l'alleanza" tra le 2 società.
Il Milan fa la Juventus, tiene i ritmi alti e per un'ora piena la squadra bianconera non ci capisce nulla.
I rossoneri passano in vantaggio con il solito, ex bianconero, Nocerino ed in altre 2 occasioni sfiorano il raddoppio.... Già proprio lui, un raddoppio che c'è stato ma non viene convalidato: da pochi passi tap-in vincente di testa di Muntari, Buffon respinge il pallone, peccato che la palla ha varcato la linea di porta di 1 metro esatto... Guardalinee arbitro non vedono.... Cominciano gli scontri duri, le polemiche e la pressione sale. Nell'ultima mezz'ora il Milan cala e la Juventus alza il baricentro, pareggia con Matri ma viene annullato il goal per fuorigioco (inesistente). Lo stesso Matri si ripete all'82esimo girando al volo un bel cross di Pepe: 1-1.
A fine gara ancora scontri....
Rimango deluso dalla prestazione della terna arbitrale e dai comportamenti antisportivi di TUTTI gli addetti ai lavori.... Per il resto buon Milan che mi dà ottimismo per il futuro... Peccato per quel 2-0...........

20/02/12

24a GIORNATA DI SERIE A

CESENA - MILAN 1-3
Marcatori: Muntari (M), Emanuelson (M), Robinho (M), Pudil (C)

I rossoneri vincono 3-1 al Manuzzi e tornano al comando della classifica: sabato sera a San Siro lo scontro diretto con la squadra di Conte. Subito in gol Muntari; poi Emanuelson e Robinho. Di Pusil la rete dei romagnoli.

Il Carnevale rossonero ha i colori di Muntari, Emanuelson e Robinho, i match-winner, ma anche i migliori in campo. Il Cesena rimane abbagliato dal gioco del Milan che vince e torna al comando della classifica a sei giorni dalla sfida alla Juventus. Nonostante le assenze, la squadra di Allegri dà spettacolo e praticamente chiude la partita al 31' del primo tempo con l'uno-due di Muntari ed Emanuelson; gol a cui si aggiunge quello di Robinho nella ripresa. Di Pusil la rete dei romagnoli. Impressionante la forza d'urto di Abbiati e compagni che dalla vittoria di Udine e da quella di Champions hanno tratto nuova linfa.

16/02/12

CHAMPIONS LEAGUE ANDATA OTTAVI DI FINALE

MILAN - ARSENAL 4-0
Marcatori: Boateng (M), 2 Robinho (M), rig. Ibrahimovic (M)

Rossoneri stellari nell'andata degli ottavi di Champions: apre il rientrante Boateng, doppietta di Robinho, rigore di Ibra. Quarti ipotecati
http://video.gazzetta.it/immagini-un-trionfo-ricordare-lungo-tifosi/1d974468-581d-11e1-aed6-3fcb30228864

Lungo la strada che porta a Monaco, il Milan incrocia una serata benedetta, sbalordendo l’Arsenal con una prestazione maiuscola. Probabilmente d’altri tempi. Del 1958, precisamente: era da allora (16 maggio) che una squadra italiana non batteva un'inglese 4-0. Allora era Milan-Manchester United, stavolta sono i Gunners a inchinarsi ai rossoneri che sfatano anche il tabù britannico dopo tre eliminazioni consecutive (Arsenal, United e Tottenham). Prova corale con un direttore d’orchestra per reparto: Thiago Silva, Van Bommel e Ibrahimovic. Come dire, senza alzare troppo la voce, che metà dell’opera è stata scritta. Un’andata degli ottavi di Champions come Allegri l’aveva immaginata a tavolino: massima attenzione e pressing; sacrificio, nessuno escluso. Sì, serata da incorniciare con i gol di Boateng, la doppietta di Robinho e il sigillo su rigore di Ibra.
Subito Kevin Prince. Senza esitare. Allegri lo piazza dietro a Ibra e Robinho. Scala Seedorf a sinistra e sposta Nocerino a destra. Un rombo fisico e tecnico contro l’imprevedibilità dell’Arsenal. Con un ordine assoluto: massima attenzione; dimenticare il Tottenham e giocare a testa alta. Il Milan si scatena subito sul filo del fuorigioco. Bella l’interpretazione di Ibra, ma Seedorf è di poco oltre. Al 4’, però, l’orange è nel posto giusto dopo uno scambio tecnico con Boateng: rasoterra di poco a lato. Ma dura solo dodici minuti la partita del capitano. Vittima di un infortunio ai flessori della coscia destra, lascia il posto a Emanuelson. Buono l’approccio del Milan. La squadra segue alla lettera la lezione di Allegri. Pressing totale, ma grande attenzione nella fase difensiva, con un occhio di riguardo ai portatori di palla come Song e Ramsey. L’ingresso di Emanuelson aumenta comunque lo spessore offensivo dei rossoneri che al 15’ passano, dopo un suo tiro a lato, frutto di uno scambio con Ibra. Nocerino serve Boateng sull’out destro dell’area londinese; il ghanese stoppa splendidamente e sfodera un destro micidiale che si insacca sotto la traversa.
 Lo spacca partite è tornato. Kevin Prince è un surrogato di esplosione muscolare. Praticamente la miccia che innesca la dinamite. Al 21’ mette lo zampino sulla conclusione finale di Nocerino che di collo pieno sfiora la traversa. L’Arsenal reagisce con un possesso palla fine a se stesso, con il chiaro obiettivo di stordire il Milan. A parte il debole colpo di testa dbi Koscielny, la squadra di Wenger non riesce a dare continuità al suo gioco. I rossoneri dal canto loro abbassano il ritmo, confidando sullo squilibrio dei Gunners, affidandosi alla sapiente regia di un Van Bommel principesco. Come al 36’ quando Robinho schizza in contropiede, ma sbaglia per eccessivo ritardo l’appoggio a sinistra a Ibra. Ma quando lo svedese scatta a sinistra sul filo dell’offside, il brasiliano non può sbagliare il facile appoggio di testa per il 2-0. Meraviglioso Ibra perché sulla linea di fondo difende palla e poi regala l’assist perfetto. Potrebbero essere addirittura tre se Boateng, sull’ennesima ripartenza non alzasse di poco la mira. Bella anche la penetrazione di Antonini al 47’,che, servito dal solito Zlatan, tira da terra d’un niente a lato, ma con fallo su Szczesny a seguito.
Arsene Wenger, che nei primi 45’ aveva sostituito Koscienly con Djourou, ridisegna l’assetto tattico della squadra nella ripresa e parte con un ragionevole Henry al posto dello stralunato Walcott. Ma a impressionare di più è il Milan che trova subito il 3-0. Ancora con Robinho al termine di un’azione apparentemente innocua. Su assist di Ibra al limite, il brasiliano sfrutta uno scivolone di Vermaelen per insaccare alla destra di Szczesny. Il primo a mancare il poker è Antonini, che arriva stremato in area al momento del tiro, sparacchiato a lato. Il secondo Robinho, che fa troppo il brasiliano e si fa rimpallare dal limite dell’area piccola. Il Milan ovviamente rallenta e regala campo all’Arsenal. Al 21’ Abbiati si toglie una soddisfazione negando un gol fatto a Van Persie su tocco di Henry: tiro angolato e deviazione in angolo con la punta delle dita. La prima vera azione-gol dei Gunners precede l’ingresso di Chamberlain per Gibbs. Van Persie resta comunque il Gunner che fa la differenza: sempre piazzato, ma poco supportato. Al 33’ Djourou stende in area Ibra a caccia del gol. Rigore netto. Che ovviamente non sbaglia ed è la sua prima rete in gare ad eliminazione diretta con la maglia di una squadra italiana. Quattro possono bastare. La ciliegina ideale per permettere ad Allegri di schierare Pato per Robinho, mentre Abbiati dice ancora di no a Van Persie. Il Papero ci prova, entra subito in partita, ma può bastare. Ora sognare si può.

13/02/12

23a GIORNATA DI SERIE A

UDINESE - MILAN 1-2
Marcatori: Di Natale (U), Maxi Lopez (M), El Shaarawy (M)

Partita soffertissima per i rossoneri, ancora decimati dalla famosa serie interminabile di infortuni.
I rossoneri soffrono i ritmi alti dei Friulani che, dopo il vantaggio con il solito Di Natale, sfiorano più volte l'occasione per chiudere la gara, ma Amelia si fa trovare pronto...
Nell'ultimo quarto d'ora però, grazie a 2 grandi giocate del giovane Faraone El Shaarawy, i rossoneri confezionano la vittoria: nella prima, l'attaccante rossonero, con un tiro cross, costringe ad un goffo intervento il portiere Udinese Handanovic, sul quale è il più lesto di tutti il neo acquisto Maxi Lopez (1-1).
Il goal vittoria arriva grazie allo scambio di favore tra i 2 artefici della prima segnatura, cross basso di Maxi Lopez e, con un grande taglio sul primo palo, il Faraone El Shaarawy insacca con un bel destro, di prima intenzione.
3 punti pesanti, in casa dell'Udinese che, tra le mure amiche, non aveva mai perso.
Milan in testa a +2, ma con la Juventus che deve recuperare 2 gare (Parma e Bologna in trasferta, sospese causa neve)...
Una buona boccata di ossigeno e di fiducia per la squadra rossonera, in attesa che rientrino gli infortunati.

10/02/12

SEMIFINALI DI ANDATA COPPA ITALIA

MILAN - JUVENTUS 1-2
Marcatori: El Shaarawy (M), 2 Caceres (J)

Brutta prova dei rossoneri, una Juventus vivacissima mette ko i rossoneri... prosegue il periodo no....